Parole nuove dai giornali

geneticamente modificato

loc. agg.le
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Che ha subito modificazioni nel Dna, nella struttura genetica; anche in senso figurato.

  • nel 1974, due anni dopo la costruzione del primo essere geneticamente modificato della storia, un batterio chiamato E.coli, i ricercatori, riuniti ad Asilomar, in California, avevano imposto una moratoria di due anni sulle ricerche e avevano messo a punto una serie di regole per la sperimentazione degli Ogm (cioè di organismi, batteri, piante o animali, il cui patrimonio genetico viene direttamente manipolato, di solito con inserimento di nuovi geni). (Adriana Bazzi, Corriere della sera, 16 marzo 2012, p. 28, Cronache).
  • adesso entra in scena la neonata Tares (Tributo sui rifiuti e sui servizi). Che prenderà il posto della Tarsu (la Tassa sui rifiuti solidi urbani). […] le nuove regole faranno pagare ai contribuenti onesti anche quella quota che non viene normalmente pagata dai cittadini morosi. Un'altra assurdità di questa tassa geneticamente modificata. Gli onesti, insomma, si fanno carico anche della quota dei disonesti. (Massimo Fracaro e Nicola Saldutti, Corriere della sera, 5 aprile 2013, p. 1, Prima pagina).
  • Con una storica sentenza la Corte Suprema Usa -- come i lettori di «Avvenire» sanno bene -- ha dichiarato la non brevettabilità dei geni umani. In tal modo ha ribaltato una sua sentenza del giugno 1980 nella quale si permetteva di brevettare non solo le tecniche ma anche i microrganismi geneticamente modificati, in virtù di una discutibile distinzione tra esistente e non esistente in natura. (Michele Aramini, Avvenire, 20 giugno 2013, p. 18, è Vita).
  • I criteri per definire un organismo ogm (geneticamente modificato) sono molto opinabili. Secondo gli autori [Dario Bressanini e Beatrice Mautino]: «La scelta legislativa di definire una classe di organismi in base al modo in cui sono stati ottenuti e non in base alle loro caratteristiche, che alla fine sono le uniche cose che ci interessano quando li dobbiamo coltivare e mangiare, è a nostro parere la radice di tutti i mali, perché ha dato luogo a una legislazione irrazionale e a tratti perversa». Infatti sono migliaia le piante mutate per via chimica o con radiazioni e sono persino usate dagli agricoltori biologici. (Matteo Sacchi, Giornale, 9 maggio 2015, p. 29, Album).
Già attestato in: Stampa, 11 giugno 1986, Tuttoscienze, p. 3 (Pierangelo Lomagno)
Tipo: Calco lessicale / Internazionalismo / Avverbio+aggettivo
Dall'ingl. "genetically modified"; fr. "génétiquement modifié"; por. "geneticamente modificado"; sp. "modificado genéticamente "; ted. "genetisch verändert".
Formanti: geneticamente, modificato

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuovo Vocabolario Treccani, Roma 2008